Da qualche anno, i fumatori passati dal tabacco tradizionale a quello delle sigarette elettroniche è in continuo aumento.
In Italia le incertezze legislative legate all’equiparazione o meno delle e-cigs ai prodotti da fumo, e una serie di campagne di stampa avverse, lo hanno presto sgonfiato. Nel resto del mondo, Regno Unito e U.S.A in testa, il numero di fumatori di sigaretta elettronica è in continua crescita, tanto da interessare il mondo scientifico che ha cominciato a indagare sulle e-cigarettes.
In uno dei più recenti studi, che proviene dalla Nuova Zelanda, i ricercatori sono giunti alla conclusione che sì, le sigarette elettroniche possono aiutare a smettere di fumare e hanno più successo degli altri metodi fino a oggi utilizzati.
Le sigarette elettroniche per combattere il fumo
Lo studio ha esaminato tre gruppi di fumatori che volevano smettere: 292 hanno ricevuto sigarette elettroniche dei modelli comunemente in commercio con liquidi contenenti nicotina, ad altri 292 sono stati forniti cerotti alla nicotina, mentre il gruppo di controllo di 73 soggetti ha ricevuto un placebo costituito da sigarette elettroniche con liquidi senza nicotina. A tutti i partecipanti è stato offerta assistenza tramite una hot-line dedicata, ma meno della metà ne ha usufruito.
I partecipanti allo studio sono stati seguiti da una settimana prima di iniziare il programma per tutte le 12 settimane di durata del test, con un follow-up impostato a 3 mesi. Dopo sei mesi, sono stati sottoposti a test e i risultati della spirometria hanno dimostrato che 21 persone delle 292 del primo gruppo aveva effettivamente smesso di fumare (7,3%), un numero superiore ai 17 di quelli del gruppo dei cerotti (5,8%), ed ai 3 di quelli con la e-cigs placebo (4,1%).
Come previsto, non tutti i soggetti sono stati in grado di smettere completamente di fumare, ma tutti gli appartenenti al gruppo dotato di sigarette elettroniche con liquidi alla nicotina avevano diminuito il loro consumo di sigarette.